A partire dal 2009 i materassi certificati possono ottenere il marchio Ecolabel sarebbe a dire “il marchio europeo volontario di qualità ecologica”. Il marchio Ecolabel è rappresentato da una margherita stilizzata che certifica i prodotti ambientalmente compatibili consentendo in questo modo al consumatore di riconoscere attraverso un marchio il rispetto dell’ambiente da parte del prodotto in tutto il suo ciclo di vita.
L’Ue ha però recentemente modificato i criteri per ottenere il marchio Ecolabel stabilendo un insieme aggiornato di criteri ecologici validi per quattro anni. Tali criteri riguardano l’utilizzo di materiali prodotti in modo più sostenibile, che limitano l’uso di composti pericolosi, i livelli di residui e il contributo dei materassi all’inquinamento dell’aria in ambienti interni.
I criteri si applicano a tutti quei prodotti che sono riconducibili alla definizione “materassi da letto” e non si applicano alle basi da letto in legno ed imbottite, ai materassi ad aria, ad acqua ed ai materassi disciplinati dalla direttiva relativa ai dispositivi medici. Per divenire materassi certificati Ecolabel, questi devono rispettare i criteri specifici relativi alla schiuma di lattice, alla schiuma di poliuretano (Pur), al filo metallico e molle, alle fibre di cocco, ai tessili (tessuti e fibre utilizzati come rivestimento – fodera del materasso e/o materiali per imbottitura), alle colle e adesivi, ai ritardanti di fiamma, ai biocidi, ai plastificanti, alle sostanze e miscele escluse o limitate, alle emissioni di composti organici volatili specifici (Svoc, Voc, Vvvoc) dal materasso. Così come devono rispettare i criteri relativi alla prestazione tecnica, alla progettazione per lo smontaggio e il recupero dei materiali e alle informazioni riportate sull’Ecolabel e a quelle supplementari per i consumatori.
Maggiori info: http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue
